Aleppo: Sta Perdendo l’Umanità

Conoscere la politica internazionale a volte significa piangere! Le ore passate ad Aleppo e la lunga riunione con il governatore Hussein Dijab mi hanno fatto pensare molto. Cosa possiamo dire a quei bambini che vedono la loro città distrutta, che piangono i loro morti, che applaudono i soldati dell’esercito russo e di quello Siriano, che ritornano a scuola solo da poche settimane? L’impegno militare russo in Siria è stato determinante per liberare Aleppo e Palmira. La lotta al terrorismo islamico (ISIS, DAESH) è una vera e propria guerra…solo sul posto me ne sto rendendo conto. Il trasferimento alla base militare più vicina ad Aleppo e la riunione di due ore con il generale Viktor Kupchishin comandante delle operazioni militari su tutta la Siria sono state molto istruttive sopratutto i dettagli sulle missioni di peace-keeeping e di disarmo dei ribelli. Toccante la cerimonia di commemorazione delle perdite umane durante le operazioni di guerra… Fare politica estera significa prima di tutto informarsi! Forse ONU, UE, OSCE ecc. sono enti inutili costituiti da quegli Stati che per anni hanno ignorato cosa covava sotto la cenere alimentando per interessi geopolitici rivolte e distruzioni? Per una città appena liberata dove le armi sono brandite come fossero telefoni cellulari possiamo davvero dire poco …ma è doveroso riprendere quel dialogo internazionale che avrebbe dovuto impedire tutto questo!

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