Berlusconi si impegna ad aiutare gli anziani programma per le prossime elezioni

Le condizioni economiche degli anziani: una vera e propria emergenza sociale

Quali sono oggi le condizioni dei nostri anziani? Quali sono le condizioni economiche degli anziani… pessime, purtroppo, e non soltanto per possibili problemi di salute, ma anche per l’impossibilità di mantenersi e vivere serenamente ed in maniera decorosa solo con la propria pensione. Passando al setaccio le condizioni economiche degli pensionati, scopriamo il disastro. È l’ISTAT a lanciare l’allarme: le pensioni sono inadeguate a mantenere un dignitoso tenore di vita, e il rischio di povertà, di deprivazione materiale, di disagio abitativo e di degrado sono sempre dietro l’angolo. Secondo i dati ufficiali del 2014 (oggi, probabilmente, la situazione è ulteriormente degenerata), Il 23% delle famiglie in cui il percettore principale ha un’età maggiore di 65 anni, giudica “difficile” la propria condizione economica, e il 10% vive nelle condizioni di povertà relativa. Oltre la metà reputa pensante “il carico di spese per la casa”, e quasi il 14% dichiara di non avere soldi per curarsi o per comprarsi i vestiti. Sono numeri davvero scandalosi ed inaccettabili per qualsiasi Paese civilizzato: gli anziani rappresentano coloro che hanno lavorato per tutta la vita ed hanno contribuito allo sviluppo del Paese come noi non conosciamo, e che ora si ritrovano, per colpa del nostro sistema pensionistico, nell’impossibilità di mantenere una decorosa esistenza. Spesso, sono costretti ad affrontare spese mediche straordinarie, a causa dell’inefficienza del nostro sistema sanitario, ed hanno maggiori necessità rispetto ad individui più giovani, ma meno soldi a disposizione. L’unico a spezzare una lancia e dare voce al problema è stato Silvio Berlusconi: nelle recenti dichiarazioni, ha esternato il malcontento del proprio partito verso le pensioni attuali, ed ha denunciato l’impossibilità di vivere con una pensione troppo bassa. “Oggi nessuno anziano può vivere con una pensione minima di 500 euro” ha esternato il Cavaliere “è doveroso e indispensabile aumentare almeno a un milione di euro i minimi pensionistici. Nessun anziano deve essere escluso da questa misura, comprese le nostre mamme che hanno lavorato tutti i giorni a casa e che devono poter avere vecchiaia dignitoso. Se gli italiani ci faranno governare saranno questi i primi provvedimenti del nostro governo: è un impegno che prendo con voi”. Ha inoltre reso noto che nel governo di centrodestra “ci sarà anche un ministero per la terza età”. Potrebbe essere un importante punto di svolta?

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